Chiedere l'accesso ai contributi per il diritto allo studio

Descrizione

Chiedere l'accesso ai contributi per il diritto allo studio

Le famiglie degli alunni iscritti ai servizi scolastici, possono chiedere al Comune un'agevolazione tariffaria a copertura parziale della tariffa.

In Comune di Tonara …

Per garantire il diritto allo studio, il Comune gestisce i seguenti i interventi:

  • borsa di studio regionale per i risultati conseguiti nello scorso anno scolastico destinati agli studenti frequentanti le scuole pubbliche primarie e secondarie di primo e secondo grado esclusi i beneficiari della borsa di studio nazionale (Legge regionale 09/03/2015, n. 5) 
  • buono o rimborso spese con contributo Regione per l’acquisto di libri di testo per l’anno scolastico in corso destinato agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado (Legge 23/12/1998, n. 448). Le misure sono rivolte agli studenti residenti il cui nucleo familiare si trova in una situazione di difficoltà economica con un ISEE inferiore o uguale a 14.650,00 €
  • assegnazione della borsa di studio nazionale, di cui al Decreto Legislativo n. 63/2017. Per presentare la domanda al proprio Comune di residenza è necessario: essere iscritti in una scuola secondaria di secondo grado e avere un ISEE non superiore a 14.650,00 euro.

Requisiti

L'agevolazione ai servizi scolastici viene concessa a nuclei familiari:

  • monogenitoriali
  • con la presenza di almeno tre figli minori ovvero nuclei familiari numerosi
  • nei quali vi è stata perdita o riduzione dell’attività lavorativa di uno o entrambi i percettori di reddito a causa del decesso di un componente ovvero stato di invalidità accertato per il quale il soggetto risulta ancora in attesa della prevista provvidenza economica
  • con stato di disoccupazione da parte dell’unico percettore di reddito in conseguenza di ristrutturazione e cessazione dell’attività aziendale presso cui prestava lavoro in qualità di dipendente
  • con la presenza di un minore con comprovata relazione medico clinica che accerti lo stato di disabilità
  • con accertata assenza di reddito non continuativa e riferita esclusivamente all’anno di riferimento dell’autodichiarazione ISEE.